Sono campagne per D2 realizzate e pubblicate a titolo gratuito dagli appassionati a partire dal 1996. Abbondano le missioni Multiplayer, ma ce ne sono anche Single Player. La maggior parte ha un solo livello, qualcuna è multi-livello. Qualcuna è di fattura professionale, la maggior parte è così-così, alcune sono brutte. Molte sono difficili: meglio provarle a difficoltà bassa (ROOKIE).
La seconda raccolta per ora contiene altre vecchie missioni appena recuperate. Ci sono due gioiellini: Rem (2013) e Super Insane Mission Pack (2018). Vedere qui i commenti: Raccolta SP2 del 2025. Aggiungeremo quelle pubblicate nel 2025, se ce ne saranno. A fine anno la seconda raccolta confluirà in quella principale.
Come usare una raccolta. Scaricare il file compresso e metterlo nella cartella MISSIONS di D2. Scompattarlo. Si dovrebbe ottenere una cartella che contiene tante sotto-cartelle con dentro le missioni pronte per l'uso. Dal menu NEW GAME si potranno selezionare tutte le missioni. Vedere anche Come si fa per non fare confusione più oltre.
Compatibilità. Le missioni prodotte fino al 2005 circa sono compatibili con D2 V1.2. Anche oggi si possono giocare con D2 originale in DosBox e con i vari Source Port. Col passar del tempo gli autori iniziarono a progettare missioni che non funzionano con D2 originale e nemmeno con alcuni Source Port. Può succedere, è comprensibile; la maggior parte degli autori sono appassionati, non professionisti. Però abbiamo cercato di escludere dalla raccolta le missioni dichiaratamente realizzate per uno specifico Source Port. La nostra è una scelta intenzionale, ma non tutti sarebbero d'accordo.Apriamo il file *.MN2 con un editor di testo: name è il nome della missione, quello che si vede nel menu. Salvo errori, è anche quello che si vede nella mappa delle missioni con un solo livello; se la missione ha più livelli i nomi che si vedono nella mappa sono dentro il file HOG.
Nelle missioni multi-livello
il file *.MN2 contiene altre informazioni utili:
- num_levels è il numero di livelli normali.
Seguono i nomi dei livelli.
- num_secrets è il numero di livelli segreti.
Seguono i nomi dei livelli.
I nomi dei livelli segreti forniscono altre informazioni. Per
esempio secrlev.rl2,10 ci dice che il Teleport che porta a
questo livello segreto si trova nel livello 10.
Il file *.MN2 è strutturato per contenere altre informazioni facoltative sulla missione: il numero di revisione, il nome o pseudonimo dell'autore, se l'autore desidera essere contattato e come contattarlo, se sono incorporati dei briefing speciali, diritti d'autore e molte altre cose. A volte queste informazioni ci sono, a volte non troviamo neppure il nome dell'autore.
In compenso gli autori si sono sbizzarriti a fornirci file di testo con estensioni varie (TXT, DOC, NFO, DIZ, HTML, BOT) o senza estensione denominati README. Persino tabelle di calcolo (con estensione XLS o ODS). Se pensiamo di modificare una missione vanno letti attentamente perché spesso contengono i diritti d'autore e note legali.
I file con estensione .RL2 (Level Descent 2) si trovano in qualche missione. Ogni file binario RL2 contiene un livello, che andrebbe inserito nel file HOG insieme agli altri livelli per formare una missione multivello. Se la missione ha un solo livello, il file MN2 può puntare direttamente al file RL2 invece che al file HOG e tutto funziona lo stesso.
I file con estensione .REP (Report) si trovano in una ventina di missioni prodotte prima del 2000. Sono file di testo generati da Descent Manager, un editor di quegli anni. Contengono informazioni dettagliatissime sulla missione.
I file con estensione .TXB (Encoded Briefing File) contengono i dialoghi introduttivi personalizzati (briefing). L'autore dovrebbe averli incorporati nel file .HOG, altrimenti non funzionano. Vedere Il codice sorgente e altre amenità, sezione I segreti dei File DXA.
I file con estensione .DXA (Descent-X-Addon) possono contenere una colonna sonora inserita dall'autore. Funzionano in D2X-Rebirth ma vanno messi nella directory dove si trova il file HOG di Counterstrike (la missione principale). Se li lasciamo nella directory della missione aggiuntiva non funzionano. Questa è la situazione al 2024. Vedere Il codice sorgente e altre amenità, sezione I segreti dei File DXA.
File DOS batch (.BAT),
eseguibili Windows (.EXE), altri file binari (.DTX).
Servivano a modificare texture, robot, musica o altri elementi del
gioco. In DOS/Windows sostituivano diversi file dell'installazione
di Descent 2 con altri file personalizzati, poi li ripristinavano
alla fine della partita. Era un trucco pericoloso: ogni tanto D2 si
corrompeva e diventava inutilizzabile.
I file con estensione .SNG (Song), presenti in una decina di missioni prodotte fino al 2008, sono file di testo contenenti una lista di brani musicali (tracce midi) che andavano a sostituire la colonna sonora originale. Di solito non funzionavano da soli, occorreva usare un apposito file .BAT o .EXE. A volte era necessario un apparato audio specifico per riprodurli.
File con estensione .POG (Descent 2 Texture Modification format). Dovrebbe contenere delle texture modificate. Ho una sola missione con questo file, ed è scadente.
Negli anni recenti si sono viste missioni con ottima grafica, nuovi effetti speciali, nuove texture, nuovi robot, nuove colonne sonore, molti livelli. A volte i risultati sono buoni, altre volte abbiamo trovato bachi, problemi di compatibilità, file enormi, enigmi complicati e noiosi, design sorprendente e barocco ma gioco poco divertente.
Per fortuna con oltre 700 missioni tra cui scegliere ce n'è per tutti i gusti!
Tra le vecchie missioni, le più popolari sono probabilmente
Orion Nebula Project (del 1997, 7 livelli più 1 livello
segreto), Bahagad Outbreak (del 1999, 8 livelli più 2
segreti), The Lost Levels (del 2000, 24 livelli più uno
segreto), Diehard (del 2002, 19 livelli).
The Lost Levels è il remake di una popolare missione per D1. Il nome del file compresso è lostlvls.zip. Il nome che compare nel menu è Descent 1: The Lost Levels.
Vampyro (1997) è ispirata al film Intervista col Vampiro (del 1994), è originale e ha una bella introduzione. La squadra degli autori comprende uno dei designer di Descent 2 e Vertigo (Dan Wentz). Con i computer dell'epoca era difficile farla girare con un Framerate decente.
PTMC 2 Reissued e Uranus Ascent Vertigo (di Alex, 2004) sono forse le sole missioni (pubblicate) fatte in Italia. In autentico stile D2, offrono robot feroci, armi potenti, molti potenziamenti, qualche interruttore, qualche enigma, pareti che scompaiono e campi di forza. Sono piacevoli da giocare.Tra le missioni più famose pubblicate dopo il 2004 troviamo Obsidian (del 2006, 15 livelli + 3 segreti), The Enemy Within (TEW, 2008, 26 livelli + 6 segreti), Enemy Vignettes (2013, 25 livelli + 5 segreti), Trinity United (2015, offre un record di 72 livelli + 11 segreti), Ulterior Ultima Thule (UUT, 2019, 23 livelli + 3 segreti, occupa ben 86MB),
In Obsidian è meglio leggere bene gli obiettivi di ogni livello nei briefing, invece di snobbarli come al solito. Sono in inglese, ovviamente.
Ulterior Ultima Thule (UUT, di Parabolicus, 2019) è una missione di pregio, ben disegnata, curatissima anche nei dettagli. Le sequenze di uscita e la colonna sonora sono piacevoli (se interessa il sonoro). I nomi dei livelli sono suggestivi. La lunga storia raccontata nei dialoghi (in inglese) prende una piega originale dopo il livello 15, chiamato Pratityasamutpada, nientemeno. In un dialogo, la radioattività della miniera è correttamente espressa in Sievert per ora. Le miniere sono intricate, ci sono interruttori nascosti, quasi invisibili, alcuni trucchi sono complicati; gli enigmi dell'ultimo livello segreto sono quasi impossibili da risolvere (peccato). Funziona con versioni recenti di D2X-Rebirth ma non con D2 originale (DosBox).
Veniamo al 2021.
Undercity Triangle ha un solo livello, esteticamente curato e
originale, sfoggia una geometria affascinante basata su tunnel
circolari concentrici e intricati (usiamo la Full Map con i tasti
F9/F10). Gli enigmi non sono difficili, ma i robot sono tanti e le
imboscate ferocissime; da provare a difficoltà bassa, da evitare se
non siamo in forma.
Anche Manic Mine ha un livello unico ma è basato su una
tradizionale griglia di tunnel perpendicolari, ha meno pretese
estetiche, i robot sono più gestibili. Gli enigmi non sono difficili
(quando si vedono le chiavi blu e gialla non bisogna andare lontano
per prenderle). Il Boss finale è del tipo Alien 1, invulnerabile al
Gauss e ai missili (vedere Tutti i
Robot) ma la centrale di energia è vicina, l'uscita invece no
(Marker!).
L'estetica di Phoenix Foundry è del tipo "sotterranei del
castello". Alcune porte assomigliano a saracinesche, sono originali.
Difficoltà elevata ottenuta riempiendo le sale di robot feroci.
Nel 2022 troviamo due livelli molto grandi, entrambi compatibili anche con D2 originale. Draining The Waterheart è molto curato, intricato e po' noioso; bisogna azionare una serie di interruttori per drenare progressivamente l'acqua e avanzare verso il Boss finale. Sub Station Alpha al contrario è rozzo ma divertente.
Nel 2023 è uscita Mono No Aware (mna). Prende il nome da un'espressione giapponese che può indicare emozione, ammirazione, malinconia. È una missione eccellente, con quattro livelli più uno segreto, non troppo grandi, di complessità crescente. È compatibile anche con D2 originale (in DosBox). È perfetta per i meno esperti, mentre chi è più allenato vorrà giocarla a difficoltà ACE o INSANE. Gli interruttori sono facilmente visibili, gli enigmi non sono complessi e non intralciano il gioco. L'autore è Maki (Jason Gimba), un professionista dei videogiochi che tra l'altro ha prodotto mappe per Half-Life2, Black Mesa e Overload. Per D2 ha prodotto anche Cascade Aqueduct (2015), una missione con un solo livello che merita di essere giocata. Le sue missioni del lontano 1996 (Aryknoyd Gate, Botany SciLab, Mech Cemetary) sono meno interessanti.
Sempre nel 2023, Hydrobiologic Theater (di Nightsurfer) è una suggestiva missione con un solo livello molto grande. Funziona con D2X-Rebirth ma non con D2 originale (DosBox). Meglio provarla prima a difficoltà bassa. È complicata e alcuni interruttori sono difficili da trovare, ecco uno Spoiler con qualche Demo.
Anche nel 2024 sono state
pubblicate missioni Single Player per D2.
Ex0core System appartiene a una trilogia che l'autore
consiglia di giocare in quest'ordine: ChronolosMine (2016), Ex0core
System (2024), Sensilopsybe System (2017).
Levigen è una campagna multilivello ben fatta, appassionante e
impegnativa, che è meglio provare a difficoltà Rookie (ecco uno Spoiler per un punto complicato).
Infine troviamo due missioni della serie Uneasy. Queste
missioni sono fatte più per stupire che per giocare. Hanno molti
problemi di compatibilità. Nell'ultima gli ostaggi sembrano vampiri e
c'è una super-arma finale difficile da ottenere. Per entrare nel
livello bisogna usare un trucco bizzarro che funziona solo con alcuni
Source Port. Con D2-Rebirth è meglio usare il Cheat Code ASTRAL.
Abbiamo centinaia di missioni. Come facciamo a conservarle e a giocarle senza confondere i file? Non è mai stato così facile!
Per non fare confusione è importante conservare i file di ciascuna missione all'interno di una propria directory (o Cartella, o Folder, come la vogliamo chiamare).
Nelle versioni recenti di D2X-Rebirth,
il menu NEW GAME è quasi un File Manager:
- si vedono le sotto-directory e si può selezionarle;
- si può scorrere la lista con i tasti PAGINA-GIU e PAGINA-SU;
- premendo il tasto di una lettera si seleziona la prima missione che
inizia per quella lettera;
- le directory compresse sono invisibili, come in D2
originale.
Nota importante.
Una missione si vede nel menu NEW GAME se il suo file MN2 contiene la
riga type=normal.
Le missioni (Multiplayer) che nel file MN2 contengono ad esempio la
riga type=anarchy si vedono solo nel menu MULTIPLAYER/HOST
GAME. Conviene conservarle in una directory a parte (../missions/MP).
Esempio preparato con D2X-Rebirth versione 0.61 del 2023.
La directory MISSIONS contiene quattro missioni "locali" che si possono selezionare direttamente dal menu NEW GAME. Si tratta ovviamente di D1, D2, Vertigo e Maximum. Se si vuole che una qualsiasi missione compaia a livello "locale" basta spostare (o meglio copiare) la sua directory direttamente nella directory MISSIONS.
Nell'esempio seguente, la directory MISSIONS contiene anche MISSIONS_SP, con 519 missioni Single Player in 493 directory (MSN:L493; T519) più altre due directory (DIR:2) con diverse missioni ciascuna.
Selezionando la directory MISSIONS_SP si vedono (e si possono selezionare) le missioni che contiene. Vedere la figura seguente.
Nell'esempio, le due sotto-directory MOON e GIGALO contengono ognuna un gruppo di livelli che l'autore ha preferito lasciare separati invece che inserirli in un'unica missione (cioè un unico file HOG). Perché? Chissà.
Selezionando una di queste sottodirectory si vedono (e si possono selezionare) le missioni che contiene.
Per non vedere una o più missioni basta lasciare compresse le loro directory.
Non è mai stato così facile!
D2X-Rebirth versione 0.58.1 risale al 2013. Non è più il caso di usare questa versione: è vecchia e piena di bachi. Anche la gestione delle missioni aggiuntive era scadente rispetto alle versioni attuali.
La finestra NEW GAME mostrava (tutte insieme) le missioni contenute nella directory missions e nelle sue sotto-directory. Era facile organizzare le missioni in cartelle separate per non fare confusione, ma era più difficile mettere in evidenza le missioni da giocare.
Siccome i file compressi erano invisibili (come in D2 originale), si conservava ogni missione in una sua cartella compressa (invisibile). Si scompattavano solo le cartelle con le missioni da giocare, senza spostarle. Queste missioni scompattate diventavano visibili tutte insieme nel menu NEW GAME. Quando non si voleva più giocare una certa missione bastava cancellare la sua cartella. Non si cancellavano mai i file compressi.
Ai vecchi tempi, con D2 originale, le
cose erano diverse; ma lo stesso accade anche oggi utilizzando D2 in
DOSBox (vedere Installare D2 in DOSBox).
Nel menu NEW GAME si vedeva tutto il contenuto della directory missions.
Però le missioni contenute in sotto-directory erano invisibili: non
si potevano organizzare le missioni in cartelle separate. Siccome,
allora come adesso, i file compressi non erano visualizzati nel
menu, si preferiva conservare le missioni ognuna nel suo file
compresso separato, da non cancellare mai. Si scompattavano
solo le missioni da giocare, possibilmente una alla volta.